La
regione Piemonte ha pubblicato un bando di finanziamento finalizzato
a sostenere interventi materiali e immateriali inseriti in Progetti
di Filiera.
A
tali progetti partecipano, in forma congiunta e sulla base di accordi
sottoscritti dai partecipanti, più soggetti, in modo che i singoli
interventi proposti a sostegno siano integrati fra loro e
contribuiscano a rafforzare non solo la competitività delle singole
aziende/imprese, ma anche la competitività delle specifiche filiere
e, indirettamente, le potenzialità economiche del territorio del
GAL.
In
questa prospettiva, ai progetti e ai relativi accordi potranno
aderire sia Aziende/Imprese beneficiarie dei Bandi di Misura in cui
si articola il presente bando, che soggetti non finanziabili ma la
cui adesione può contribuire a rafforzare la filiera.
Obiettivo
del presente Bando Pubblico è
la costruzione e/o il
completamento di filiere
locali mediante interventi materiali nelle imprese appartenenti ai
diversi segmenti della filiera (produzione, trasformazione,
commercializzazione, prestazione di servizi alle imprese) finalizzati
all'inserimento nel ciclo produttivo di soluzioni tecnologicamente
avanzate in grado di:
-
agevolare un'efficace
integrazione tra le fasi delle filiere;
-
favorire un migliore accesso
al mercato da parte delle produzioni dell'area GAL;
-
favorire l'introduzione di
innovazione nelle imprese che partecipano alla filiera.
Gli
interventi messi a sostegno dovranno essere realizzati nei seguenti
Comuni:
Provincia
di Asti: Albugnano,
Antignano, Aramengo, Baldichieri, Berzano San Pietro, Buttigliera,
Calliano, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Casorzo,
Castelnuovo Don Bosco, Castell’Alfero, Castellero, Cellarengo,
Celle Enomondo, Cerreto, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti,
Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato,
Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Grazzano Badoglio,
Maretto, Monale, Moncalvo, Moncucco, Montafia, Montechiaro d’Asti,
Montemagno, Montiglio M.to, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea,
Pino d'Asti, Piova Massaia, Portacomaro, Revigliasco, Roatto,
Robella, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Paolo
Solbrito, Settime, Soglio, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale,
Viarigi, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti, Villa San Secondo.
Provincia
di Alessandria: Alfiano
Natta, Villadeati, Odalengo Piccolo, Castelletto Merli, Altavilla
M.to, Camagna, Cuccaro, Fubine, Ottiglio, Sala M.to.
La
partecipazione al bando da parte di ciascun soggetto richiedente è
subordinata:
-
alla redazione del progetto
di Filiera cui il soggetto aderisce;
-
alla sottoscrizione del
relativo accordo tra gli operatori di filiera;
-
alla dimostrazione del
raggiungimento di concreti obiettivi di sviluppo dell'impresa;
-
al rispetto da parte di
ciascuna impresa inserita nel progetto di filiera delle specifiche
condizioni definite dalla Misura di riferimento.
Sono
ammissibili a finanziamento gli interventi per la realizzazione di
progetti di filiera che si propongano di conseguire uno o più dei
seguenti obiettivi:
-
rafforzare l’integrazione
tra le diverse fasi della filiera;
-
favorire il completamento
della filiera;
-
raggiungere obiettivi comuni
definiti nell’accordo, quali, ad esempio, la certificazione di
qualità, la tracciabilità di filiera, l’innovazione dei processi
produttivi o dei prodotti;
-
favorire un rapporto più diretto tramite accordi tra produttori
agricoli/artigiani ed utilizzatori finali dei prodotti:commercianti,
ristoratori, albergatori consumatori;
-
favorire la
commercializzazione congiunta di prodotti capaci di valorizzarsi
reciprocamente;
-
stipulare nuovi accordi di
commercializzazione per raggiungere fasce più ampie di mercato;
-
valorizzare le produzioni
locali tramite la diffusione di settori specifici ad esse dedicati
presso gli esercizi commerciali;
-
stipulare nuovi accordi che
riguardano la fornitura di servizi tra i diversi operatori della
filiera;
-
favorire e potenziare la
filiera connessa al sistema casa con particolare riferimento al
risparmio energetico, all'ecocompatibilità e all'uso di prodotti
dell'artigianato locale;
-
favorire il potenziamento di
filiere produttive connesse all'artigianato tradizionale, con
particolare riferimento ai settori inseriti nell'Eccellenza
Artigiana.
I
progetti dovranno essere caratterizzati da un insieme correlato di
domande di finanziamento (almeno
due) proposte da
aziende/imprese, operanti in una o più fasi delle filiere. Gli
aderenti al progetto dovranno stipulare accordi duraturi, capaci di
definire modalità di cooperazione certe e costanti nel tempo tra le
imprese che li sottoscrivono, allo scopo di finalizzare ciascun
intervento al perseguimento di un obiettivo comune (es. completamento
della filiera, lavorazioni congiunte, organizzazione dell’offerta
commerciale, stipula di accordi commerciali con gli utilizzatori
finali, ottenimento della certificazione di qualità o della
tracciabilità di filiera, scambi di servizi tra operatori ecc.). I
progetti di filiera possono inserirsi in vari contesti come quello
della vendita diretta nell’ambito di mercati all’aperto o in
locali appositamente attrezzati, accordi fra produttori e
commercianti, ristoratori, albergatori o cooperative di consumo.
L’accordo
per essere ammissibile deve comunque coinvolgere almeno due
fasi della filiera, alla cui
costruzione possono partecipare, oltre
alle aziende/imprese che
presentano domande di aiuto finanziabili sul presente bando, una (o
più) aziende anche non finanziabili sul presente bando ma operanti
in una delle fasi delle filiere.
Con
riferimento al numero di domande necessarie per la formulazione di un
progetto di filiera, queste devono essere proposte da imprese
indipendenti l’una dall’altra.
Nello
specifico, si individuano le seguenti attività di filiera:
A
- FILIERE AGROALIMENTARI
A.
1. Filiera della carne
Settore bovino, con
particolare riferimento all’allevamento semibrado e settore suino,
settore avicolo con priorità alla Gallina Bionde di Villanova e al
cappone di San Damiano
A.2.
Filiera lattiero-casearia con
riferimento al latte bovino, ovicaprino trasformato in area GAL
A.3.
Filiera della nocciola con
particolare riferimento alla prima e seconda lavorazione del prodotto
e al suo uso nella produzione di dolci di nocciola e alla produzione
di olio di nocciola
A.4.
Filiera vitivinicola relativamente
alle aziende che producono e vinificano in area GAL, esclusivamente
per la produzione di vini riconosciuti DOC e DOCG;
A.5.
Filiera dell'olio di oliva relativamente
alle aziende che producono in area GAL
A.6.
Filiera del miele relativamente
alle aziende che raccolgono, producono e trasformano in area GAL
A.7.
Filiera ortofrutticola relativamente
a chi adotta il sistema biologico o la lotta integrata, agli ortaggi
in serra.
A.8.
Filiera cereali e derivati Relativamente
ai prodotti dolciari e alla panificazione dell'area GAL
B
- FILIERE ARTIGIANALI
B.1.
Sistema “Casa” Filiera
dell’edilizia tradizionale, con priorità per le aziende (muratori,
idraulici, falegnami, elettricisti, decoratori e fabbri) che
utilizzano materiali e tecniche dell'area GAL(in particolare la
muratura a vista) ed ecocompatibili.
B.2.
Artigianato della tradizione locale nei settori dell’Eccellenza
Artigiana, microfiliere
mirate allo sviluppo dell'artigianato della tradizione locale nei
settori dell'Eccellenza Artigiana (manifatturiero)
rappresentati sul territorio del GAL. (Altre
attività artistiche tipiche, Conservazione e restauro in edilizia,
Decorazione su manufatti diversi, Legno, Metalli comuni, Restauro
ligneo, Tessile-abbigliamento)