14/07/11

PSR Leader GAL Basso Monferrato Astigiano mis 3.1.2 – Progetti di filiera – 05-08-11


La regione Piemonte ha pubblicato un bando di finanziamento finalizzato a sostenere interventi materiali e immateriali inseriti in Progetti di Filiera.
A tali progetti partecipano, in forma congiunta e sulla base di accordi sottoscritti dai partecipanti, più soggetti, in modo che i singoli interventi proposti a sostegno siano integrati fra loro e contribuiscano a rafforzare non solo la competitività delle singole aziende/imprese, ma anche la competitività delle specifiche filiere e, indirettamente, le potenzialità economiche del territorio del GAL.
In questa prospettiva, ai progetti e ai relativi accordi potranno aderire sia Aziende/Imprese beneficiarie dei Bandi di Misura in cui si articola il presente bando, che soggetti non finanziabili ma la cui adesione può contribuire a rafforzare la filiera.
Obiettivo del presente Bando Pubblico è la costruzione e/o il completamento di filiere locali mediante interventi materiali nelle imprese appartenenti ai diversi segmenti della filiera (produzione, trasformazione, commercializzazione, prestazione di servizi alle imprese) finalizzati all'inserimento nel ciclo produttivo di soluzioni tecnologicamente avanzate in grado di:
- agevolare un'efficace integrazione tra le fasi delle filiere;
- favorire un migliore accesso al mercato da parte delle produzioni dell'area GAL;
- favorire l'introduzione di innovazione nelle imprese che partecipano alla filiera.
Gli interventi messi a sostegno dovranno essere realizzati nei seguenti Comuni:
Provincia di Asti: Albugnano, Antignano, Aramengo, Baldichieri, Berzano San Pietro, Buttigliera, Calliano, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Castelnuovo Don Bosco, Castell’Alfero, Castellero, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Grazzano Badoglio, Maretto, Monale, Moncalvo, Moncucco, Montafia, Montechiaro d’Asti, Montemagno, Montiglio M.to, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino d'Asti, Piova Massaia, Portacomaro, Revigliasco, Roatto, Robella, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Settime, Soglio, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale, Viarigi, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti, Villa San Secondo.
Provincia di Alessandria: Alfiano Natta, Villadeati, Odalengo Piccolo, Castelletto Merli, Altavilla M.to, Camagna, Cuccaro, Fubine, Ottiglio, Sala M.to.
La partecipazione al bando da parte di ciascun soggetto richiedente è subordinata:
- alla redazione del progetto di Filiera cui il soggetto aderisce;
- alla sottoscrizione del relativo accordo tra gli operatori di filiera;
- alla dimostrazione del raggiungimento di concreti obiettivi di sviluppo dell'impresa;
- al rispetto da parte di ciascuna impresa inserita nel progetto di filiera delle specifiche condizioni definite dalla Misura di riferimento.
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi per la realizzazione di progetti di filiera che si propongano di conseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- rafforzare l’integrazione tra le diverse fasi della filiera;
- favorire il completamento della filiera;
- raggiungere obiettivi comuni definiti nell’accordo, quali, ad esempio, la certificazione di qualità, la tracciabilità di filiera, l’innovazione dei processi produttivi o dei prodotti;
- favorire un rapporto più diretto tramite accordi tra produttori agricoli/artigiani ed utilizzatori finali dei prodotti:commercianti, ristoratori, albergatori consumatori;
- favorire la commercializzazione congiunta di prodotti capaci di valorizzarsi reciprocamente;
- stipulare nuovi accordi di commercializzazione per raggiungere fasce più ampie di mercato;
- valorizzare le produzioni locali tramite la diffusione di settori specifici ad esse dedicati presso gli esercizi commerciali;
- stipulare nuovi accordi che riguardano la fornitura di servizi tra i diversi operatori della filiera;
- favorire e potenziare la filiera connessa al sistema casa con particolare riferimento al risparmio energetico, all'ecocompatibilità e all'uso di prodotti dell'artigianato locale;
- favorire il potenziamento di filiere produttive connesse all'artigianato tradizionale, con particolare riferimento ai settori inseriti nell'Eccellenza Artigiana.
I progetti dovranno essere caratterizzati da un insieme correlato di domande di finanziamento (almeno due) proposte da aziende/imprese, operanti in una o più fasi delle filiere. Gli aderenti al progetto dovranno stipulare accordi duraturi, capaci di definire modalità di cooperazione certe e costanti nel tempo tra le imprese che li sottoscrivono, allo scopo di finalizzare ciascun intervento al perseguimento di un obiettivo comune (es. completamento della filiera, lavorazioni congiunte, organizzazione dell’offerta commerciale, stipula di accordi commerciali con gli utilizzatori finali, ottenimento della certificazione di qualità o della tracciabilità di filiera, scambi di servizi tra operatori ecc.). I progetti di filiera possono inserirsi in vari contesti come quello della vendita diretta nell’ambito di mercati all’aperto o in locali appositamente attrezzati, accordi fra produttori e commercianti, ristoratori, albergatori o cooperative di consumo.
L’accordo per essere ammissibile deve comunque coinvolgere almeno due fasi della filiera, alla cui costruzione possono partecipare, oltre alle aziende/imprese che presentano domande di aiuto finanziabili sul presente bando, una (o più) aziende anche non finanziabili sul presente bando ma operanti in una delle fasi delle filiere.
Con riferimento al numero di domande necessarie per la formulazione di un progetto di filiera, queste devono essere proposte da imprese indipendenti l’una dall’altra.
Nello specifico, si individuano le seguenti attività di filiera:
A - FILIERE AGROALIMENTARI
A. 1. Filiera della carne Settore bovino, con particolare riferimento all’allevamento semibrado e settore suino, settore avicolo con priorità alla Gallina Bionde di Villanova e al cappone di San Damiano
A.2. Filiera lattiero-casearia con riferimento al latte bovino, ovicaprino trasformato in area GAL
A.3. Filiera della nocciola con particolare riferimento alla prima e seconda lavorazione del prodotto e al suo uso nella produzione di dolci di nocciola e alla produzione di olio di nocciola
A.4. Filiera vitivinicola relativamente alle aziende che producono e vinificano in area GAL, esclusivamente per la produzione di vini riconosciuti DOC e DOCG;
A.5. Filiera dell'olio di oliva relativamente alle aziende che producono in area GAL
A.6. Filiera del miele relativamente alle aziende che raccolgono, producono e trasformano in area GAL
A.7. Filiera ortofrutticola relativamente a chi adotta il sistema biologico o la lotta integrata, agli ortaggi in serra.
A.8. Filiera cereali e derivati Relativamente ai prodotti dolciari e alla panificazione dell'area GAL
B - FILIERE ARTIGIANALI
B.1. Sistema “Casa” Filiera dell’edilizia tradizionale, con priorità per le aziende (muratori, idraulici, falegnami, elettricisti, decoratori e fabbri) che utilizzano materiali e tecniche dell'area GAL(in particolare la muratura a vista) ed ecocompatibili.
B.2. Artigianato della tradizione locale nei settori dell’Eccellenza Artigiana, microfiliere mirate allo sviluppo dell'artigianato della tradizione locale nei settori dell'Eccellenza Artigiana (manifatturiero) rappresentati sul territorio del GAL. (Altre attività artistiche tipiche, Conservazione e restauro in edilizia, Decorazione su manufatti diversi, Legno, Metalli comuni, Restauro ligneo, Tessile-abbigliamento)

05/07/11

PSR Leader GAL Mangioie mis 3.1.2 – Progetti di filiera – 22-07-11


La regione Piemonte, nell'ambito dell'asse IV del PSR – Leader, nell'area del GAL Molgioie, intende sostenere la realizzazione di PROGETTI DI FILIERA, progetti cioè cui devono partecipare, contemporaneamente e in forma congiunta, più soggetti, ciascuno dei quali realizza un intervento nella propria azienda non soltanto per conseguire un proprio vantaggio diretto, ma anche per favorire la competitività della filiera nel suo complesso e, indirettamente, di tutte le imprese che vi aderiscono.
Il bando si rivolge ad una pluralità di soggetti ed in particolare agli imprenditori agricoli e le micro-imprese appartenenti alle seguenti filiere:
FILIERE AGROALIMENTARI
a. Filiera lattiero-casearia, con riguardo al latte vaccino e ovicaprino trasformato in area GAL;
b. Filiera della carne, con riguardo ai settori bovino, ovino, caprino, suino e agli animali di bassa corte esclusivamente se allevati a terra;
c. Filiera orticola, limitatamente alla produzione, trasformazione e vendita dei seguenti prodotti: fagiolo, cece, rapa, patata;
d. Filiera frutticola, compresi i piccoli frutti (questi ultimi intesi come, lamponi, mirtilli, ribes varietà bianca e nera, more, uva spina, fragoline di bosco);
e. Filiera vitivinicola, con riguardo alle aziende che producono e vinificano in area GAL, per il prodotto imbottigliato e venduto in bottiglia;
f. Filiera dei cereali, relativamente alle farine da grano, mais, esclusivamente per le varietà cosiddette “tradizionali” e grano saraceno;
g. Filiera del miele, relativamente alle aziende che raccolgono, producono e trasformano in area GAL;
h. Filiera delle erbe officinali, coltivate o spontanee.
i. Filiera della lavorazione artigianale dei prodotti agroalimentari trasformati non compresi nell’allegato 1 Trattato CE, con esclusivo riguardo ai funghi e al tartufo.
FILIERE ARTIGIANALI
a. Filiera della lavorazione del legno, con priorità per la realizzazione di prodotti in legno massello ottenuti con procedimenti ecocompatibili.
b. Filiera dell’edilizia tradizionale, con priorità per le aziende (muratori, idraulici, falegnami, elettricisti, decoratori e fabbri) che utilizzano materiali e tecniche definite all’interno del Manuale per il recupero ed il restauro edilizio realizzato dal GAL.
c. Filiera della ceramica, con riguardo alla produzione di stoviglieria e oggettistica tradizionale di Mondovì, secondo le indicazioni di cui all’art. 5, paragrafo 5.2 del disciplinare di produzione “Ceramica” del marchio Eccellenza Artigiana della Regione Piemonte.
Gli investimenti ammessi a finanziamento devono essere finalizzati alla commercializzazione turistica del territorio del GAL e, in particolare, dell’intero territorio amministrativo dei Comuni di: Alto, Dogliani, Montezemolo, Roccaforte, Mondovì, Bagnasco, Farigliano, Niella Tanaro, Sale Langhe, Bastia Mondovì, Frabosa Soprana, Nucetto, Sale San Giovanni, Battifollo, Frabosa Sottana, Ormea, Saliceto, Briaglia, Garessio, Pamparato, San Michele Mondovì, Briga Alta, Lesegno, Perlo, Scagnello, Caprauna, Lisio, Priero, Torre Mondovì, Castellino Tanaro, Marsaglia, Priola, Torresina, Castelnuovo di Ceva, Mombasiglio, Roascio, Viola,,Ceva, Monasterolo Casotto, Roburent, Vicoforte, Cigliè, Monastero di Vasco, Rocca Cigliè, Villanova Mondovì, Clavesana, Montaldo di Mondovì.
Il presente bando si articola nelle seguenti misure:
- 121 Ammodernamento delle aziende agricole
- 123.3 Sviluppo delle microimprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
- 312.1 Sostegno allo sviluppo di microimprese non comprese in quelle di cui alla misura 123.3
I contributi concessi, variabili in base alla misura di riferimento ed alla tipologia di richiedente, sono a fondo perduto e nelle intensità del 30%-40%.