07/06/11

Contributi per la ricerca e l'innovazione ad imprese e professionisti in prov di Alessandria – 30-06-11


La Camera di Commercio di Alessandria si propone di promuovere il miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese attraverso interventi diretti allo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo, anche tramite la ricerca di nuovi materiali e processi.
L’intervento consiste nell’assegnazione di contributi a fondo perduto alle imprese aventi sede o unità locale in provincia di Alessandria, regolarmente iscritte come attive al Registro delle Imprese, che realizzino interventi, con sostenimento di costi nel trimestre di validità del bando, finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo, anche tramite la ricerca di nuovi materiali e processi.
Gli interventi dovranno essere strettamente funzionali all’attività esercitata dall’impresa, realizzati nell’unità locale presente sul territorio della provincia di Alessandria indicata nella domanda di contributo, e relativi allo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo.
I contributi sono concessi nella misura del 30% con un massimale annuo di contributi erogabili alla singola impresa pari ad Euro 3.000.
I costi ammissibili sono relativi a:
a) acquisto di beni materiali ed immateriali (es.: impianti, macchinari, attrezzature e software necessario al loro utilizzo, software migliorativi del prodotto e/o del processo, brevetti e loro diritto d’uso);
b) servizi di ricerca, consulenza, progettazione e prestazione d’opera

Ai fini dell'ammissibilità delle spese al contributo, i fornitori di prodotti e servizi devono essere:
  • imprese e consorzi iscritti al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio esercenti le precitate attività ovvero che abbiano maturato una documentata esperienza;
  • professionisti iscritti ad Albi professionali (attinenti alle materie oggetto di intervento).
Sono escluse le spese relative a consulenze addebitate da imprese o professionisti che risultino legati all’impresa richiedente a qualsiasi titolo, giuridico o di fatto.
I costi inammissibili sono relativi a:
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni in leasing, con riserva di proprietà ex art.1523 c.c.;
  • scorte di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e minuterie;
  • software e hardware riconducibili a pacchetti standard o legati all’espletamento di attività ordinarie dell’azienda (es. gestione paghe, contributi, contabilità generale e analitica);
  • servizi reali di consulenza a carattere continuativo o periodico o connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità;
  • terreni, fabbricati e immobili;
  • mezzi targati iscritti nei Pubblici Registri;
  • spese o canoni di manutenzione ed abbonamenti;
  • investimenti realizzati mediante commesse interne od oggetto di autofatturazione;
  • certificazioni relative all’adozione dei sistemi di gestione della qualità e di responsabilità etico-sociale, in quanto oggetto di altro specifico regolamento camerale di contributo.
Non sono concessi contributi:
  • alle imprese non in regola con le prescritte iscrizioni alla Camera di Commercio, o che non siano tenute o che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • alle imprese che operino nei settori di attività esclusi dai regimi “de minimis”;
  • per i costi per cui l’impresa abbia già ottenuto o fatto domanda o abbia intenzione di farla per ottenere altre agevolazioni da enti pubblici;
  • quando il totale dei costi rendicontati sia inferiore a € 1.000.
Le domande sono soddisfatte, tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo; saranno soddisfatte in via prioritaria le domande delle imprese che non hanno già usufruito nel bando 2009/2010 di contributi da parte della Camera di Commercio di Alessandria per incentivare la realizzazione di interventi di ricerca e innovazione.
Gli aiuti previsti dalla presente iniziativa sono concessi:
  • alle imprese che svolgono attività nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, in osservanza delle disposizioni previste per gli aiuti “de minimis” contenute nel Regolamento CE n. 1535/2007 e s.m.i.;
  • alle imprese degli altri settori, comprese quelle che svolgono attività nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, in osservanza delle disposizioni previste per gli aiuti “de minimiscontenute nel Regolamento CE n. 1998/2006 e s.m.i.
Le domande dovranno pervenire dal 01/04/2011 al 30/06/2011 per costi sostenuti in detto periodo.
La presente iniziativa sarà replicata nel corso del 2011 nei mesi di luglio, ottobre.